(BUSSERO, 14 Giugno 2022) – Il diritto al voto è sacro, oltre ad essere un dovere civico sancito dall’articolo 48 della nostra Carta Costituzionale. In particolare, è previsto che “i degenti in ospedali e case di cura sono ammessi a votare nel luogo di ricovero, se iscritti nelle liste elettorali dello stesso Comune o di altro Comune del territorio nazionale, prevista esibizione della tessera elettorale”.
Ed è quanto avvenuto domenica alla Casa Famiglia di Bussero. A Bussero si votava infatti per l’elezione diretta del Sindaco e i Residenti della Casa Famiglia hanno contribuito a far raggiungere quel 54,68% che è il dato dell’affluenza al voto per queste Amministrative nel paese della Martesana.
“Si è trattato di un bell’esempio di democrazia, autonomia e soprattutto di libertà. Un esercizio di un diritto importante, soprattutto in un momento in cui la disaffezione alla vita pubblica rappresenta un problema comune. Da parte nostra ci siamo organizzati perché tutto potesse avvenire comodamente e in totale sicurezza”.
“Per gli ospiti che hanno partecipato al voto – sottolinea la Coordinatrice – è stato un modo per sentirsi vivi e indipendenti più che mai. Basta guardare i loro volti raggianti per capire come anche questo gesto abbia portato serenità nei loro cuori. Si sono sentiti utili e, soprattutto, hanno dimostrato attaccamento alla loro comunità e dato il loro contributo nella scelta di chi sarà chiamato ad amministrare il loro paese nei prossimi cinque anni. Al nuovo Sindaco Massimo Vadori dalla Casa Famiglia gli auguri di un buon lavoro”.